SEMI DI CANAPA, UN SUPERFOOD DIMENTICATO

lettura 5'
1. Introduzione
2. Valore nutrizionale straordinario
3. Composizione chimica dei semi di canapa, del loro olio e della farina
4. Ricetta: Barretta energetica alla canapa
5. Conclusioni
6. Fonti

Nel Vecchio Mondo, la canapa è stata per migliaia di anni una fonte fondamentale di cibo, fibre e medicine. I documenti più antichi che descrivono l'uso dei semi di canapa come alimento e medicinale provengono dalla Cina, attraverso l'India, la Grecia e Roma.

 Inoltre, esistono prove concrete che, diversi secoli prima di Cristo, la canapa cominciò ad essere utilizzata come fonte di fibre e medicine in tutto il bacino del Mediterraneo, dal Levante (Egitto) all’Occidente (Marocco).

Nella seconda metà del XX secolo, la pianta di Cannabis venne sottoposta ad un rigoroso sistema di controllo internazionale in quanto classificata come sostanza stupefacente, secondo la Convenzione Unica delle Nazioni Unite del 1961.

Questa convenzione, che rimane la pietra angolare dell’attuale regime proibitivo, ha portato alla virtuale proibizione della coltivazione della Cannabis e alla scomparsa del suo uso nutrizionale nonostante le sue virtù e benefici per la salute.

Tabella 1 Composizione nutrizionale tipica di vari prodotti a base di semi di canapa. Fonte: Callaway e Pate, 2009.

VALORE NUTRIZIONALE STRAORDINARIO

I semi di canapa sono molto apprezzati dai vegetariani e dai vegani, perché sono una bomba proteica, che li rende un buon sostituto del pesce e della carne se si segue questo tipo di diete. In effetti, le sue informazioni nutrizionali sono impressionanti:

Tabella 2 Valori nutrizionali tipici

(mg/100g) di vitamine e minerali
nei semi di canapa. Fonte: Callaway e Pate, 2009.

I semi di canapa sono ovviamente considerati superfood. Perché sembrano quasi miracolosi, poiché la loro composizione chimica favorisce la perdita di peso e lo sviluppo muscolare, oltre a ridurre i livelli di colesterolo e zucchero nel sangue, /strong>oltre a prevenire le malattie cardiovascolari.

Un fatto innegabile è che, come i semi di sesamo e le noci, i semi di canapa contengono acidi grassi essenziali. Nello specifico, 100 grammi di questi semi contengono 38 grammi di acidi grassi polinsaturi, che sono grassi sani.

Inoltre, anche le istituzioni sanitarie ne sostengono il consumo. La Società tedesca di nutrizione (DGE), ad esempio, afferma che questo alimento può ridurre il rischio di malattie coronariche e i livelli di colesterolo LDL (colesterolo cattivo).

Ogni minuscolo seme di questa pianta contiene diversi componenti preziosi, come vitamine, fibre vegetali e minerali come calcio e magnesio. Questi elementi sono estremamente benefici per la salute, poiché il calcio partecipa alla coagulazione del sangue e al funzionamento cellulare, mentre il magnesio è un componente vitale che collabora con numerosi sistemi enzimatici.

Allo stesso modo, sono ricchi di vitamina E e vitamina B e sono ottime fonti di omega 3 e omega 6.

Questi semi sono facilmente digeribili e assimilabili dall'organismo, quindi possono essere facilmente incorporati in qualsiasi dieta, con o senza guscio. Infatti, preservando il sottile guscio, il seme acquista una consistenza più croccante e si arricchisce di fibra vegetale, che contribuisce al senso di sazietà e stimola la digestione.

COMPOSIZIONE CHIMICA DEI SEMI DI CANAPA, DEL SUO OLIO E DELLA FARINA

L'olio estratto dai semi di canapa si distingue per la sua abbondanza di acidi grassi essenziali (EFA). Con circa il 55% di acido linoleico "omega-6"; (18:2n-6, LA) e il 20% di acido alfa linolenico omega-3 (18:3n-3, ALA), questo olio presenta una combinazione unica.

Inoltre, si trovano quantità notevoli di prodotti metabolici correlati, come l'acido gamma linolenico (18:3n-6, GLA) in una proporzione compresa tra l'1% e il 4%, e l'acido stearidonico (18:4n-3, SDA) a livelli che vanno dallo 0,5% al ​​2%. Sebbene molti oli vegetali contengano almeno uno degli EFA, è eccezionale trovare quantità così elevate di entrambi, ed è altrettanto raro trovarli in un rapporto vicino a 3:1 omega-6/omega-3, che è raccomandato per assunzione umana.

L'olio di semi di canapa non è solo ricco di acidi grassi essenziali, ma contiene anche tocoferoli, tra cui il γ-tocoferolo è dominante. Questi tocoferoli non solo agiscono come potenti antiossidanti, ma la loro presenza è stata anche associata a una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, cancro e degenerazione muscolare legata all'età.